venerdì 12 agosto 2011

Gli incomprensibili tagli ai progetti di difesa suolo

Da ASCA (Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale). Le dichiarazioni di Bonelli sui tagli sui progetti di ripristino idrogeologico.  
(ASCA) - Roma, 12 ago - ''La scelta del governo di tagliare i fondi per la difesa del suolo e per la lotta al dissesto idrogeologico e' semplicemente incomprensibile''. Lo dichiara il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli commentando il botta e risposta tra il ministro dell'Economia Tremonti e il presidente della Regione Lombardia Formigoni.


''Invece di azzerare la messa in sicurezza del territorio in un Paese che che frana (sono oltre 500 mila le frane censite) Tremonti e il governo fermino il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, un'opera inutile con cui Berlusconi intende buttare a mare oltre 8 miliardi di euro ed il cui progetto e' stato recentemente confermato - aggiunge il leader ecologista -. E' ancora piu' assurdo che si pensi a tagliare i fondi per la difesa del suolo mentre nelle pieghe del bilancio ci sono oltre 40 miliardi di euro per l'acquisto di armamenti, 15 dei quali destinati all'acquisto di 131 caccia bombardieri F-35''.''Negli ultimi 10 anni sono state circa 400 le vittime a causa di frane ealluvioni, mentre negli ultimi 20 anni si sono registrate 1.600 sono le alluvioni e i danni provocati dal dissesto idrogeologico in Italia ammontano a 40 miliardi di euro - conclude Bonelli -. Si cominci a tagliare le opere inutili come il Ponte sullo Stretto e l'acquisto di cacciabombardieri, elicotteri e navi da guerra invece che i fondi per mettere in sicurezza un paese dove ancora nel 2011 si muore per le frane''.

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